Il 2015 sarà ricco di nuovi adempimenti per i sostituti d’imposta. L’introduzione è prevista dal decreto legislativo contenente disposizioni in materia di semplificazioni fiscali, in attuazione dell’articolo 7 della delega di cui alla legge n. 23 dell’11 marzo 2014. Infatti oltre ad introdurre la dichiarazione dei redditi precompilata per lavoratori dipendenti e pensionati, il decreto semplificazioni fiscali fa ricadere sui sostituti d’imposta una serie di obblighi che saranno destinati a creare aggravi burocratici.
Dal CUD alla Certificazione unica
La novità 2015 più importante è la previsione dell’introduzione di una nuova e più complessa certificazione che sarà destinata a sostituire il CUD e le altre certificazioni che i sostituti d’imposta annualmente sono tenuti a rilasciare entro la fine di febbraio dell’anno successivo al periodo d’imposta ai lavoratori dipendenti e assimilati, nonché a lavoratori autonomi e percipienti provvigioni e redditi diversi. Viene previsto l’obbligo di trasmissione in via telematica della certificazione unica all’Agenzia delle Entrate.
Cosa prevede il decreto Semplificazioni
La fonte legislativa di riferimento è l’articolo 4, commi 6 ter e 6 quater, del D.P.R. n.322/1998.
Ogni anno è previsto che i sostituti d’imposta rilascino un’apposita certificazione unica anche ai fini dei contributi dovuti all’INPS attestante l’ammontare complessivo delle somme e valori corrisposti, l’ammontare delle ritenute operate, delle detrazioni di imposta effettuate e dei contributi previdenziali e assistenziali.
La certificazione summenzionata va rilasciata agli interessati entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti.
Ecco quanto prevede Il decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali:
- conferma la data di rilascio delle certificazione che rimane fissata alla fine di febbraio dell’anno successivo al periodo di imposta.
- prevede le seguenti novità : la necessità di compilare una nuova e più articolata certificazione destinata ad accogliere dati ritenuti necessari all’Agenzia delle Entrate per predisporre le dichiarazioni 730/2015 precompilate.
Quali sono i dati da indicare nella Certificazione Unica
I dati da indicare all’interno della Certificazione Unica sono stati anticipati dall’Agenzia delle Entrate nella bozza di Certificazione Unica 2015 .
Più precisamente vengono richiesti i dati relativi ai familiari a carico ed in più la compilazione riguarda anche le somme corrisposte per compensi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. Per questi ultimi percepienti finora la certificazione veniva rilasciata su carta libera in quanto non era prevista alcuna modulistica.
La certificazione unica prevede anche che vengano indicati anche i dati relativi al Bonus 80 euro previsto dal D.L. n.66/2014.
Procedure e adempimenti del sostituto d’imposta
- L’adempimento nuovo che viene introdotto riguarda l’obbligo che il sostituto d’imposta proceda entro 7 giorni dalla scadenza annuale prevista per il rilascio della certificazione unica, all’invio telematico della certificazione.
- La trasmissione telematica dovrà avvenire entro il 7 marzo (la scadenza annuale è il 28 febbraio) .
- Nel caso di omesso o tardivo invio è prevista una sanzione di 100 euro per ogni certificazione.
Riferimenti normativi
D.P.R. n.322/1998
legge n. 23 dell’11 marzo 2014
D.L. n.66/2014.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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