
Guida utile per aprire un’hamburgheria e costruire un’impresa solida e redditizia
Il settore della ristorazione è senza dubbio uno di quelli che in Italia offre maggiori opportunità di guadagno. Le attività già avviate sono molte, ma scegliendo con cura la tipologia di locale da aprire e studiando un menù appropriato, è possibile avviarne una che possa essere fonte di reddito e di soddisfazioni personali.
Caratterizzare i locali e l’offerta è una buona idea per distinguersi sul mercato e attirare l’attenzione dei clienti. Se, per esempio, volessi avviare un’attività frequentata sia da giovani che da famiglie, dove servire pasti veloci e take-away, potresti pensare di aprire un’hamburgheria.
Questo format è apprezzato da una clientela variegata. Inoltre, con la dovuta pianificazione puoi avviare un business di successo anche se nelle vicinanze ci sono già attività simili.
Vuoi saperne di più? In quest’articolo ti spieghiamo tutto quello che occorre sapere su questa tipologia di locale!
Perché aprire proprio un’hamburgheria?
Dal punto di vista imprenditoriale i vantaggi offerti da questo tipo di attività sono davvero molti. Gli hamburger sono un piatto universale, apprezzati sia in Italia sia all’estero, il che ti assicurerà di avere una clientela ampia: famiglie, giovani, turisti e appassionati di tutte le età. Un’hamburgheria è un’attività di ristorazione che richiede una gestione meno complessa di un ristorante, che può facilmente essere adattata alle esigenze del mercato con piccole variazioni del menù e che può essere caratterizzata da proposte uniche per differenziarsi dalla concorrenza. Per esempio, inserendo nella tua offerta opzioni vegane o gluten free, puoi conquistare quei mercati un po’ più di nicchia e con un target ben definito, attirando clienti anche da zone distanti dal tuo locale.
Aggiungendo servizi come le consegne a domicilio o la preparazione di catering, è poi possibile ampliare ulteriormente il business ottenendo nuovi margini di profitto.
Come aprire un’hamburgheria: permessi e burocrazia
Un’hamburgheria è un’attività commerciale a tutti gli effetti, pertanto la fase di start up va seguita con cura e l’iter burocratico deve essere completo e ultimato nei tempi previsti.
Ecco cosa serve per avviare l’attività:
- Il business plan. È un documento utile a valutare l’andamento dell’attività in cui vengono stabiliti il format del locale e le strategie da seguire per raggiungere gli obiettivi prefissati. Vengono elencate le uscite e le previsioni di entrata considerando anche i possibili investimenti.
- La location. Il locale idoneo ad ospitare un’hamburgheria deve trovarsi in una zona strategica dove c’è un buon flusso di gente, come può essere un centro storico o una via ricca di uffici. Le dimensioni variano in base al tipo di locale che intendi aprire: se vuoi fare servizio al tavolo ti servirà uno spazio abbastanza grande per poter sistemare dei tavoli, se punti sul take away è sufficiente un piccolo locale con canna fumaria.
- Lo studio della concorrenza e la definizione dell’offerta. Se ci sono attività di vicinato simili, puoi lo stesso aprire un’hamburgheria distinguendo la tua offerta da quella della concorrenza. Puoi ad esempio studiare un menù con panini gourmet, per vegetariani o per persone con intolleranze.
- La brand identity. Se vuoi che i clienti si ricordino del tuo locale, devi prima costruire un’identità per la tua attività: un nome facile da memorizzare, associandolo ad un marchio originale che sia riconoscibile.
- Il marketing e la promozione. Per far conoscere la tua attività devi investire in una campagna promozionale finalizzata a raggiungere il tuo target di clienti. Puoi puntare sulla promozione tradizionale con volantino o affissioni, o anche su una più moderna campagna di food marketing per conquistare clienti anche via social.
Infine, per aprire la tua attività dovrai seguire tutto l’iter burocratico relativo ad autorizzazioni e licenze, che variano in base alla regione e al comune di riferimento.
Dovrai presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), provvedere all’iscrizione all’INPS e all’INAIL, richiedere l’autorizzazione sanitaria rilasciata dalla ASL. Per preparare e manipolare gli alimenti dovrai inoltre frequentare un corso HACCP ed essere in possesso del corso ex Reco o SAB (Somministrazione Alimenti e Bevande), necessario per vendere bevande al pubblico.
Ecco a chi affidarti per avviare un’attività di successo
Per avviare il tuo locale puoi decidere se puntare sul franchising o se avviare un’attività tutta tua. Nel primo caso puoi contare su una formula di business già definita, nel secondo dovrai pensare a tutto tu, partendo da zero.
I pro e i contro delle due formule sono diversi: con il franchising puoi contare su costi iniziali chiari, anche se sarai soggetto al pagamento di una quota alla casa madre. Avviando un’hamburgheria in proprio dovrai occuparti di molti più aspetti, ma puoi anche ottenere guadagni maggiori.
In ogni caso, se vuoi far fruttare al meglio il tuo investimento trasformandolo in un’impresa solida, la cosa giusta da fare è richiedere una consulenza per l’avvio dell’attività, rivolgendoti a dei professionisti del settore come quelli che puoi trovare da ApreRoma.
Il nostro staff vanta competenze trasversali, possiamo aiutarti in ogni fase del lancio e dell’avvio della tua hamburgheria, dalla definizione del progetto alla promozione.
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