SCIA commerciale Roma

La consulenza amministrativa e il sostegno nel disbrigo delle pratiche offerta da A.P.R.E. Roma comprende l’assistenza per la compilazione e l’invio della SCIA Commerciale valida per Roma, la cosiddetta “Segnalazione certificata inizio attività a Roma”.
La SCIA è un documento amministrativo, nello specifico una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesta il rispetto di requisiti e normative: va presentata alla SUAP Roma (sportello unico attività produttive) esclusivamente online, da chiunque voglia aprire, variare o cessare un’attività commerciale. Diversi comuni della provincia hanno attivato lo sportello SUAP per ricevere la documentazione telematica.
SCIA Roma e provincia: aggiornamenti rispetto al passato
Dal primo ottobre 2011 l’invio della SCIA Commerciale nel comune di Roma deve avvenire esclusivamente per via telematica, quindi non sono più accettate le documentazioni cartacee. La SCIA ha di fatto sostituito la DIA (dichiarazione inizio attività) che richiedeva tempi lunghi per l’approvazione (almeno 30 giorni di silenzio – assenso). La SCIA commerciale ha invece introdotto numerose semplificazioni: produce infatti effetti immediati e quindi l’attività commerciale può aprire subito dopo aver ottenuto la ricevuta di presentazione allo sportello telematico SUAP (generata e inviata immediatamente dalla piattaforma all’utente). In seguito, le amministrazioni si riservano 60 giorni per effettuare i controlli, verificare i requisiti e chiedere eventualmente la rimozione degli effetti dannosi o l’integrazione dei documenti.
Di fatto la SCIA sostituisce ogni atto finalizzato all’ottenimento di:
- Licenza;
- Concessione non costitutiva;
- Permesso o nulla osta;
- Domande per iscrizioni in albi o ruoli richiesti per l’esercizio di attività commerciale, imprenditoriale o artigianale.
SCIA Roma: modulistica e documentazione necessaria

In primis è necessario essere registrati sul portale SUAP Telematico del Comune compilando il questionario con i dati obbligatori. La domanda di SCIA Commerciale a Roma deve essere correlata con tutti i documenti richiesti e firmata in digitale. La documentazione necessaria (che può variare a seconda del comune e dell’attività da intraprendere) comprende generalmente:
- Planimetria del locale scala 1:100 riportante i DATI CATASTALI (Parcella, Foglio, n. e sub), proprietario, conduttore, ubicazione e superficie con relazione, vistate da tecnico abilitato;
- Asseverazione del tecnico sugli aspetti edilizi firmata digitalmente e dal legale rappresentante della società;
- Certificato agibilità del locale rilasciato dall’Ufficio Tecnico Comunale;
- Copia Contratto Affitto;
- Iscrizione Partita Iva;
- Attestato di soggiorno;
- Iscrizione alla tariffa rifiuti (AMA);
- Possesso dei requisiti professionali (corsi professionali abilitanti);
- Titolare o Preposto: requisiti e documenti per attività di somministrazione (ex REC);
- Comunicazione attività in deroga, telematica, presso Città Metropolitana;
- Se dovuta pratica ASL e pagamento di € 50,00 per diritti istruttoria;
- Pagamento diritti di istruttoria SCIA Commerciale Roma;
Quali attività si possono aprire con la SCIA a Roma?
Le principali attività che sono dovute a presentare la SCIA al SUAP Roma sono le seguenti:
- Commercio al dettaglio in sede fissa.
- Commercio al dettaglio svolto in forme speciali (commercio elettronico con internet, corrispondenza, etc.).
- Attività ricettive (alberghi, affittacamere, bed and breakfast, casa vacanze, etc.).
- Agriturismi;
- Attività di deposito;
- Commercio all’ingrosso alimentare.
- Negozi franchising di abbigliamento e altri.
- Trasporto di prodotti alimentari.
- Vendita di prodotti agricoli e zootecnici, mangimi, prodotti di origine. minerale e chimico industriali destinati all’alimentazione animale.
- Stabilimenti industriali.
- Artigianato in genere tipo laboratori di produzione, trasformazione, confezionamento con o senza vendita diretta come gelateria, autolavaggio a mano e pizzeria al taglio;
- Apertura parrucchiere, acconciatore, estetista, esecutore di tatuaggi o piercing;
- Apertura, subingresso e trasferimento dei locali di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande in esercizi come bar e ristoranti.
- Mense, ristorazione collettiva nell’ambito di case di riposo, ospedali, scuole, caserme, comunità religiose.
- Sala giochi, sala scommesse autorizzate ai sensi del TULPS (Testo unico leggi di pubblica sicurezza).
Costi della SCIA nella capitale
A.P.R.E. Roma offre un supporto professionale svolgendo il ruolo di intermediazione per la predisposizione di tutta la documentazione necessaria, la compilazione e l’invio della domanda della SCIA Commerciale Roma. Per i costi contattare A.P.R.E. Roma.
A cosa serve la SCIAA commerciale?
La SCIAA (segnalazione certificata di inizio attività) è un documento che accerta l’adeguamento e l’accertamento dei requisiti e dei presupposti previsti dalla legge rispetto all’attività commerciale che si intende aprire. Nella scia commerciale sono previste informazioni e conformità sull’idoneità del locale commerciale (conformità urbanistica), requisiti professionali dello staff e dell’imprenditore, agibilità e destinazione d’uso.
Quanto costa aprire una SCIAA a Roma?
I costi della SCIAA dipendono principalmente dalle imposte locali e dalla tipologia di locale commerciale che si intende aprire. Vanno inoltre aggiunti i costi della gestione della pratica, la sua corretta implementazione e l’invio telematico allo sportello SUAP. Un range di prezzo della SCIAA può andare dai 300€ fino ai 1000€ circa.
In quali casi si ha bisogno della SCIAA?
I casi previsti dalla legge in cui è necessario presentare la SCIAA (segnalazione certificata di inzio attività) sono i casi in cui si intende aprire una nuova attività, si intende ristrutturare il locale commerciale oppure si è soggetti a controlli specifici e di prevenzione anti-incendio. In quest’ultimo caso la SCIAA va presentata direttamente ai vigili del fuoco. APRE Roma offre una consulenza completa e a 360° per assistere in ogni fase la nostra clientela.
Quali sono i passi principali per richiedere e inviare la SCIAA?
Per l’elaborazione della pratica il primo passo è quello di effettuare il sopralluogo nel locale commerciale, redigere gli elaborati che saranno inseriti nella pratica SCIAA, si richiede la planimetria agli uffici catastali, si redige una relazione tecnica asseverativa e si compila la modulistica necessaria completando i campi necessari e diversi per ogni tipo di attività e si richiedono eventuali autorizzazioni di suolo pubblico (se necessario) o altre accezioni relative all’attività che si intende aprire. Infine si inoltra allo sportello telematico SUAP e si attende l’esito. Le tempistiche sono varie e la risposta può avvenire nell’arco di 7-20 giorni lavorativi. La risposta avviene solo tramite PEC. Per qualsiasi dubbio non esitare a contattarci tramite email o a chiamarci.