Progettazione di un ristorante

La progettazione di un ristorante o di un’altra attività food & beverage è un fenomeno complesso in cui oggi sono necessarie una molteplicità di figure professionali. Per creare una struttura funzionale e in linea con le tendenze di mercato APRE Roma offre strategie su misura per realizzare locali di successo.
Il progetto di un ristorante
Il successo di un locale è dato innanzitutto dalla capacità di distribuire gli spazi, disporre correttamente il mobilio e organizzare le funzioni. Questo è altamente necessario quando i locali a disposizione sono di ridotte dimensione o il business model prescelto può produrre delle complicanze: è il caso del self-service, delle tavole calde più strutturate e in tutti quei casi in cui bisogna indirizzare le operazione dei clienti.
Dunque, le aree a disposizione devono essere predisposte in base al contesto: le aree riservate al personale devono essere funzionali per semplificare le operazioni, e questo avviene soprattutto nella scelta degli arredi per la cucina del ristorante. Diversamente, le aree riservate al pubblico devono sempre coniugare l’esperienza dell’utente con l’estetica, la funzionalità dei locali con il design del brand.
L’organizzazione degli spazi e la normativa di riferimento
Una buona progettazione deve sempre considerare possibili flussi di clientela, le interferenze che si possono creare tra personale e utenti, nonché quelle relative alle forniture esterne. A tal proposito sarà necessario prevedere fin da subito, oltre alle cucine, le zone di lavaggio e di collegamento, anche le aree di stoccaggio, scarico e carico e gli spazi esterni. In tutta la fase di progettazione bisogna sempre tenere a mente tutte le normative edilizie comunali vigenti, i vincoli strutturali e il regolamento di igiene dell’asl.
Ecco, ad esempio, un breve elenco di aree che presentano dei vincoli normativi:
- Cucine: generalmente le normative comunali prevedono delle dimensioni minime che devono poi essere incrementate in base al numero di coperti.
- Canna Fumaria: tutti i locali adibiti a cucine devono essere attrezzati con sistemi di aspirazione dei fumi, vapori e odori.
- Servizi igienici: in base all’attività di somministrazione saranno necessari una diversa tipologia di servizi obbligatori, come può avvenire in alcuni casi con i servizi igienici per i disabili.
- Altezza dei locali: i locali devono avere un’altezza minima di 2,70 m che può diventare 2,40 m per i disimpegni e gli altri spazi di collegamento.
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Perchè richiedere una consulenza per la progettazione di un ristorante?
La progettazione nel food and beverage è un’attività complessa in cui sono necessarie molteplici competenze. Per questo motivo l’ideale è affidarsi ad una società strutturata come APRE Roma.
Come inizia la progettazione di un ristorante?
La progettazione inizia organizzando gli spazi per disporre correttamente gli arredi e migliorare i locali interni. Successivamente verranno progettate le aree di carico e di scarico, nonché le aree riservate al pubblico all’esterno del locale stesso.
Quali aree vanno progettate in un’attività food and beverage?
Le aree da progettare sono essenzialmente due. Aree riservate al personale che vanno progettate nei minimi dettagli per incrementare la produttività aziendale e aree riservate al pubblico che devono raggiugere il massimo comfort possibile per restituire un’esperienza ottimale.
Qual è la normativa di riferimento?
In tutte le fasi della progettazione è necessario sempre fare riferimento alle normative edilizie comunali e ai regolamenti di igiene dell’Asl.