Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il Decreto Sostegni, è ufficialmente attivo dal 23 marzo 2021.
Complessivamente 32 miliardi di euro per potenziare gli strumenti di contrasto economico alla crisi COVID-19, attraverso 5 ambiti principali di interventi:
• sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore;
• lavoro e contrasto alla povertà;
• salute e sicurezza;
• sostegno agli enti territoriali;
• ulteriori interventi settoriali.
Tra le novità principali del testo del Decreto Sostegni c’è il nuovo meccanismo di accesso ai contributi a fondo perduto che conferma il superamento dei codici ATECO con l’inclusione anche dei professionisti tra i beneficiari, e prevede nuove regole d’accesso.
In estrema sintesi ecco i punti principali:
• requisito chiave resta il calo di fatturato: il valore determinante scende dal 33 al 30 per cento;
• la valutazione viene effettuata confrontando il 2020 e il 2019, in particolare si prenderà in considerazione il calo medio mensile;
• i codici ATECO non rappresentano più un elemento rilevante per l’accesso, in questo modo si concede un via libera anche ai professionisti che hanno atteso a lungo di poter essere inclusi in questo meccanismo di aiuti;
• cresce il limite di ricavi e compensi entro il quale è possibile richiedere l’aiuto: passa da 5 a 10 milioni di euro;
• cambia anche la modalità di utilizzo degli importi: accanto al pagamento diretto si aggiunge la possibilità di utilizzare le somma in compensazione tramite modello F24.
Le domande potranno essere presentate per via telematica a partire dal 30 marzo al 28 maggio, anche tramite intermediario con delega per il cassetto fiscale o il servizio di consultazione fatture elettroniche.