Cosa serve sapere per aprire un bar in franchising
Imbarcarsi in una nuova avventura imprenditoriale è una decisione che necessita di molto coraggio, intraprendenza, ma anche di una conoscenza approfondita di normative, strategie di mercato e forniture nel proprio settore di riferimento. Se il tuo sogno è sempre stato quello di aprire un bar in franchising devi sapere che sono molte le questioni da valutare.
Gestione o acquisto del bar?
Il percorso da fare per aprire un bar in franchising è molto simile a quello previsto per l’acquisto del bar stesso, considerando che l’iter burocratico prevede gli stessi passaggi e che anche la documentazione da produrre combacia. Gli obblighi, che tu sia un gestore o un proprietario sono i medesimi:
- Responsabilità della conservazione alimentare HACCP
- Gestione del personale;
- Sicurezza sul lavoro, somministrazione alcolici, fiscalità etc.
La gestione di un bar comporta dei ricavi e delle spese differenti, ma tutto dipende anche dalle possibilità che offre il locale stesso, dato che l’apertura di un nuovo bar a Roma, in alcune zone, è molto fruttifera anche solo a livello di gestione. Chi invece preferisce acquisire l’attività può valutare la possibilità di ottenere dei finanziamenti per start up.
I 3 vantaggi dell’aprire un bar in franchising
Questa formula imprenditoriale può essere percepita come un limite, costringe a rispettare una serie di requisiti per aprire l’attività, come: loghi, prodotti e percentuali di incasso determinate dalla “casa madre”. D’altro canto i vantaggi dell’aprire un bar in franchising sono molti (dipende anche dai contratti di franchising applicati, dalle condizioni, gli impegni a termini variabili, che di solito sono in 5 anni, con un investimento minimo tra i 10.000 e i 30.000 euro). Ecco alcuni vantaggi:
- Competenza e professionalità: tramite la formula del franchising si viene a contatto con una realtà di grande valore professionale.
- Notorietà del nome:acquisire clienti o almeno attirarli è molto più semplice.
- Assistenza burocratica: aprire un bar in franchising legato a noti marchi di caffè fornisce una base di assistenza burocratica, ma anche una gestione libera, che coniuga le nozioni fornite dalla casa madre con le iniziative l’imprenditore, che tramite altre consulenze aziendali, può verificare situazioni di ricavo o di gestione favorevoli.
A chi rivolgersi per aprire un bar in franchising?
Per ogni dubbio relativo ai contratti di gestione e le autorizzazioni burocratiche che servono per aprire un bar in franchising, A.P.R.E. Roma con il suo team di esperti è a disposizione, proponendo servizi di supporto relativi all’ assistenza HACCP, ma anche corsi di formazione.
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