Obbligo dei POS per i professionisti: norme e incentivi

il 9 Luglio 2021 Categoria:

L’obbligo dell’utilizzo del POS per le PMI è stato oggetto di diversi provvedimenti attuati dal Governo a partire dal 2014 con il Governo Monti fino ad arrivare alla Legge di Bilancio del 2020.
Il fine è quello di combattere l’evasione fiscale, ma anche incentivare l’utilizzo della moneta elettronica che è ancora basso in Italia rispetto agli altri Paesi europei e quindi incentivare anche la crescita economica del nostro Paese.
Inoltre se ad oggi esiste una legge sull’obbligo dei POS per professionisti, non ci sono però sanzione per il commerciante, il quale però non offrendo questo servizio rischia di provocare dei disagi al cliente che invece vuole pagare con carta. 
Per questo motivo con la Legge del 2020 il Governo ha attuato una serie di agevolazioni volte ad incentivare l’utilizzo della moneta elettronica non solo tra i consumatori (con iniziative come il cashback, la Lotteria degli
scontrini e la possibilità di scaricare nella dichiarazione dei redditi le prestazioni con detrazioni fiscali solo con pagamenti tacciabili) ma anche tra i professionisti.

I vantaggi per le PMI: Bonus fino al 100% a partire dal 1 luglio 2021

In questa ottica rientra il bonus POS che prevede a partire da luglio 2020 di rimborsare tutti i liberi professionisti, titolari di attività commerciali e negozi con un credito d’imposta del 30% sulle commissioni.
L’incentivo può essere richiesto da chi nell’anno precedente ha registrato compensi inferiori ai 400 mila euro, quindi si rivolge principalmente alle piccole e medie imprese.
A partire dal 1 luglio 2021 inoltre nel quadro di riforme a sostegno delle imprese in materia fiscale è stato aumentato il bonus con l’approvazione del Decreto Lavoro.
Il provvedimento aumenta il credito d’imposta su commissioni per i pagamenti elettronici fino al 100% annullando di fatto i costi di transizione dei commercianti.
Pertanto gli esercenti che dal 1 luglio 2021 al 30 giugno 2022 accettano pagamenti tramite carte di debito, credito e prepagate potranno usufruire di un credito di imposta del 100% per le commissioni maturate.

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