A fine Febbraio, ad un mese dalla chiusura dei termini previsti per la presentazione delle domande, sono circa 300 mila le istanze pervenute ad Equitalia per la richiesta di rottamazione delle cartelle notificate tra il 2000 ed il 2016. In previsione dell’aumento dell’inoltro delle richieste per il periodo di Marzo, l’Amministratore Delegato, Ernesto Maria Ruffini, ha deciso di mettere in campo nuovi strumenti per venire incontro all’eccezionale richiesta di servizi, evitando così disagi per i contribuenti.
Dall’analisi dei numeri risulta che è proprio Roma, con 32 mila richieste la città più attiva sul fronte delle domande inoltrate ad Equitalia. Le richieste pervenute a Febbraio 2017 risultano essere il 153% in più rispetto al mese precedente, nella provincia di Roma.
Con tale manovra, il Governo si attende un gettito di circa 4 miliardi di euro, previsione ambiziosa ma allo stesso tempo a portata di mano visto che tale intervento copre tutte le cartelle esattoriali affidate ad Equitalia tra il 2000 ed il 2016. Il contribuente che decide di ricorrere a tale istanza deve pagare l’importo residuo del debito senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Uno sconto, che in media prevede un riduzione di circa il 40% dell’importo dovuto.