Bowl mania. Ecco come aprire una pokeria e avviare un business di successo
Se stai pensando di avviare un’attività nel settore della ristorazione e cerchi un’idea innovativa e di successo, aprire una pokeria potrebbe essere quello che fa al caso tuo!
La poké è una delle tendenze gastronomiche più in voga del momento. Come successo in passato con cibi come il sushi, anche questo piatto hawaiano è riuscito a conquistare in poco tempo il palato degli italiani, grazie soprattutto alla sua freschezza e alla sua versatilità.
I fattori che ne hanno determinato il successo sono tanti, ma tra questi c’è senza dubbio la salubrità degli ingredienti. Il termine “pokè” è una parola hawaiana che significa “fare a pezzi”. Partendo da una base neutra come riso bianco, cous cous, quinoa o riso venere, la poké viene composta a piacimento aggiungendo verdure, pesce, carne, semi, salse e condimenti. Il tutto servito in una ciotola chiamata “bowl”.
L’ampia possibilità di personalizzazione contribuisce ad aumentare il livello di gradimento del piatto e lo rende adatto a conquistare target molto differenti di clienti come vegani, vegetariani, celiaci, persone con intolleranze alimentari o semplici appassionati del cibo.
Altro fattore che rende vantaggioso aprire una pokeria è il fatto che questa pietanza ben si presta al consumo rapido e al take away: se lo spazio lo permette, è possibile progettare un locale con tavoli per il consumo in loco, ma una pokéria si adatta perfettamente anche a un format più snello, come un piccolo negozio su strada che offre esclusivamente cibo da asporto.
Come aprire una pokeria: dal format del locale alle pratiche amministrative
Aprire una pokéria è un’opportunità interessante per avviare una nuova impresa, ma richiede una pianificazione attenta e strategica. La fase di avvio e il lancio dell’attività devono essere affrontati con precisione, seguendo con attenzione ogni passaggio per costruire le solide basi di un business di successo.
- Redazione del business plan. Tutto parte da qui: il business plan, il cuore della pianificazione aziendale. Si tratta di un documento strategico che permette di delineare le spese da affrontare e le prospettive di guadagno, monitorando nel tempo l’andamento dell’attività. È uno strumento fondamentale non solo per la gestione quotidiana, ma anche per ottenere un quadro chiaro sulla sostenibilità e sulle potenzialità di crescita del business.
- Scelta della location. La scelta del locale è una decisione di estrema importanza. Se il tuo obiettivo è offrire sia il servizio al tavolo che l’asporto, sarà necessario uno spazio che possa accogliere e ospitare i clienti. Se, invece, preferisci concentrarti esclusivamente sul take away, una location più piccola ma strategicamente posizionata – magari in una zona ad alta frequentazione, vicina a uffici o in una via di passaggio – può fare la differenza.
- Studio del concept. Il concept di un locale è la sintesi di ciò che desideri offrire ai tuoi clienti, ma deve anche rispecchiare le tendenze del mercato e le preferenze del tuo target. Per una pokéria, ad esempio, si potrebbe pensare a un ambiente che richiama l’atmosfera hawaiana, con arredamenti che evocano un senso esotico. Le sedie e i tavoli dovrebbero essere confortevoli, e non può mancare un ampio bancone dove i clienti possano scegliere gli ingredienti per comporre la loro bowl. Inoltre, è essenziale curare la distribuzione degli spazi, pensando anche alla funzionalità e all’efficienza per il lavoro del team.
- Costruzione della brand identity. A meno che tu non decida di optare per la formula del franchising, che propone un modello di business preimpostato a cui uniformarsi, sarà fondamentale costruire la tua identità aziendale per differenziarti – e farti notare – sul mercato. Dovrai curare ogni dettaglio: dal logo al naming, e fino agli elementi visivi che rappresentano il tuo brand. Inoltre, sarà altrettanto importante sviluppare una strategia di comunicazione coerente, che crei un legame autentico con il tuo pubblico e costruisca engagement intorno al tuo marchio. Una presenza forte e riconoscibile contribuirà a fidelizzare i clienti e a distinguerti in un panorama competitivo.
- Gestione degli aspetti burocratici. Aprire una pokeria, come qualsiasi altra attività nel settore della ristorazione, richiede il rispetto di specifici adempimenti burocratici. Come prima cosa, il locale deve essere conforme alle normative urbanistiche, regolarmente accatastato per ospitare l’attività. Inoltre, dovrà rispettare le normative igienico-sanitarie e di sicurezza, così da garantire che l’ambiente sia sicuro sia per i clienti sia per i dipendenti. Infine, non dimenticare che l’attività deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio e che, prima dell’apertura, sarà necessario presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso lo sportello SUAP del Comune di competenza. Infine, assicurati di verificare eventuali normative regionali, che potrebbero aggiungere requisiti specifici a quelli comunali.
Avviare un’impresa senza problemi? Ecco perché richiedere una consulenza
Se vuoi aprire una pokeria nel pieno rispetto delle normative, e potendo contare su di un solido piano imprenditoriale, la scelta migliore è richiedere una consulenza professionale per l’avvio dell’attività.
Con ApreRoma puoi fare affidamento su un team di consulenti di impresa, esperti e professionali, pronti a guidarti in ogni fase del processo: dall’ideazione del progetto iniziale alla scelta della location e degli arredi, fino alla definizione del business plan. Ti supportiamo anche nella creazione di una strategia promozionale su misura e nella gestione di tutte le pratiche burocratiche necessarie.
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