Come aprire un’enoteca di successo: ecco tutti gli aspetti da considerare
Sei un estimatore di vini e vorresti trasformare la tua passione in un lavoro? Aprire un’enoteca è la soluzione che fa al caso tuo. L’enoteca è un’attività commerciale in cui si vedono al pubblico vini in bottiglia o sfusi, liquori, bevande alcoliche e volendo, anche oggettistica e accessori legati al mondo del vino come decanter, bicchieri, apribottiglie.
Il target di clienti è senza dubbio di nicchia, ma il mercato è molto ricco e anche in crescita.
Se vuoi avere successo in questo settore, puntare su prodotti di qualità è il minimo che tu possa fare per accontentare una clientela che pretende l’eccellenza. Oltre a questo, ci sono altri fattori che sono determinanti per il successo dell’attività: per aprire un’enoteca e trasformarla in un business redditizio è infatti necessario studiare con cura il progetto, senza lasciare nulla al caso.
7 consigli per aprire un’enoteca di successo
Puoi decidere di aprire la tua enoteca in franchising o in proprio, in ogni caso dovrai seguire tutti gli step necessari al lancio e all’avvio dell’attività commerciale e puoi rendere unico il tuo locale seguendo qualche accortezza.
Se non sai da dove iniziare, ecco alcuni consigli per aprire un’attività di successo:
- Prepara un business plan in cui viene delineato il format del locale e la strategia da seguire nel tempo per incrementare i guadagni. Il business plan contiene una previsione delle uscite e delle entrate, che ti sarà utile per capire se l’attività va bene o se è necessario cambiare qualcosa per raggiungere gli obiettivi prefissati. Nel documento vengono anche definiti piani di comunicazione e strategie per la definizione della brand identity, tenendo conto del target di riferimento.
- Analizza il settore e la concorrenza. Informati sulle normative che regolamentano il settore e studia i competitor per mettere in evidenza i punti di forza del tuo locale e proporre alla clientela un’offerta che manca e di cui si avverte il bisogno.
- Definisce il tuo target di clienti. Anche se un’enoteca ha già un target di clienti abbastanza definito, attraverso la costruzione di una brand identity puoi rendere unico il tuo locale attirando una tipologia di clientela specifica.
- Cura il catalogo dei vini. Oltre ai vini comuni acquistati presso i grandi distributori puoi rivolgerti a piccoli produttori per avere bottiglie meno note, ma di eccellente qualità che possono aiutarti a distinguere la tua offerta da quella dei competitor, attirando una clientela di estimatori.
- Individua il locale adatto. ll luogo in cui è ubicato ha un peso rilevante sugli affari. Puoi aprire un’attività di quartiere in un luogo di passaggio, oppure scegliere una location in centro città o vicino ad attrattive turistiche. Puoi anche scegliere una location più grande in una zona meno frequentata e trasformarla in un punto di ritrovo, magari abbinando all’enoteca anche un wine bar, cioè una zona in cui è possibile degustare vini e stuzzichini.
- Arreda il locale per creare un ambiente confortevole e ordinato, metti in risalto le bottiglie con cantine a vista, scegli luci chiare e soft e complementi in legno che trasmettono calore. I clienti devono sempre sentirsi ben accolti ogni volta che entrano.
- Parti con le carte in regola. L’enoteca è un’attività commerciale e come tale necessita delle autorizzazioni e dei permessi indicati dalla normativa nazionale e locale.
Qual è l’iter burocratico da seguire per aprire la tua enoteca
Il titolare dell’enoteca deve essere in possesso di qualifiche idonee a svolgere il lavoro come il diploma di scuola alberghiera, oppure negli ultimi 5 anni deve aver lavorato in modo anche non continuativo per minimo 2 anni in una attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Chi non possiede tali requisiti può frequentare un corso di somministrazione di alimenti e bevande (SAB) e un corso HACCP, per la sicurezza alimentare.
L’iter burocratico prevede poi:
- la presentazione al Comune della SCIA Commerciale (Segnalazione Certificata di Inizio Attività);
- l’ottenimento del nulla osta dalla ASL competente;
- il rilascio della licenza alcolici da parte dell’Agenzia delle Dogane;
- l’apertura della partita IVA e della posizione previdenziale.
Gli aspetti da considerare sono molti e orientarsi tra la burocrazia non è affatto semplice, il rischio che si corre è di tralasciare qualche documento che può compromettere l’avvio dell’attività.
Se vuoi partire con tutte le carte in regola la cosa migliore che puoi fare è richiedere una consulenza per l’avvio di impresa, rivolgendoti a professionisti come quelli che puoi trovare prezzo A.P.R.E. Roma: possiamo aiutarti a definire la tua attività imprenditoriale e ad avviarla con successo.
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