
Con una nuova ordinanza del 20 maggio 2020, la Regione Lazio stabilisce nuove aperture per le attività economiche, produttive e sociali del territorio, tenute a rispettare i principi di prudenza e responsabilità individuale indispensabili per tutelare la salute di lavoratori, fornitori e clienti.
A partire dal 20 maggio possono riaprire:
• strutture ricettive extralberghiere (guest house o affittacamere, ostelli per la gioventù, hostel o ostelli, case e appartamenti per vacanze, case per ferie, bed & breakfast, country house o residenze di campagna, rifugi montani, rifugi escursionistici, case del camminatore, alberghi diffusi);
• attività escursionistica a piedi in natura e nell’aria aperta anche a titolo professionale.
A partire dal 25 maggio potranno riaprire:
• palestre e piscine;
• somministrazione di alimenti e bevande all’interno di centri e strutture sportive, nonché dei centri ricreativi e culturali, fermo restando la sospensione degli eventi e delle competizioni sportive e la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico in base a questo stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 17 maggio 2020.
A decorrere dal 29 maggio, saranno consentite le riaperture di :
• stabilimenti balneari e lacuali su spiagge libere e altre attività turistico-ricreative sul demanio marittimo e lacuale;
• parchi tematici, parchi zoologici, parchi divertimento, lunapark e spettacolo viaggiante;
• campeggi, villaggi turistici, aree attrezzate per la sosta temporanea.
Inoltre con l’ordinanza del 20 maggio, la Regione Lazio estende alle seguenti tipologie di attività la possibilità di chiusura oltre le ore 21.30: attività artigianali di prodotti alimentari (come ad esempio pasticcerie, gelaterie, rosticcerie); esercizi di vicinato di attività alimentari; le attività di commercio alimentare su area pubblica.