Come fare un contratto di lavoro e gestire il rapporto con il personale

il 18 Marzo 2022 Categoria:
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È arrivato il momento della firma? Ecco come fare un contratto di lavoro e gestire le risorse umane

Dopo un lungo e impegnativo processo di selezione hai finalmente trovato il candidato perfetto ed è giunto il momento di assumerlo, ma non hai idea di come fare un contratto di lavoro?

Selezionare e gestire le risorse umane non è affatto facile, soprattutto perché bisogna adempiere a molti obblighi, ma è un aspetto fondamentale per ogni imprenditore che vuole avere un ambiente di lavoro sano e sereno, oltre che competitivo sul mercato.

Ecco allora tutte le informazioni di cui hai bisogno e qualche suggerimento utile per gestire al meglio il personale della tua attività.

Cos’è il contratto di lavoro e quali tipologie esistono?

Il contratto di lavoro è un documento che stipula un rapporto di lavoro subordinato tra un datore di lavoro (persona fisica, giuridica o ente dotato di soggettività) e un lavoratore (sempre e necessariamente persona fisica).

Ovviamente, non esiste un solo tipo di contratto di lavoro, ma questo cambia a seconda del tipo di rapporto che si intende instaurare: lavoro autonomo, dipendente, collaborazione, lavoro occasionale e così via.

Nello specifico, i contratti di lavoro dipendente, possono a loro volta essere di diverse tipologie: contratti di lavoro a termine, part-time, a chiamata e altri ancora.

5 elementi che non possono mancare in un contratto di lavoro

Come abbiamo visto, esistono diverse tipologie di contratto, ma hanno tutti in comune degli elementi fondamentali e fondanti:

  1. Le parti: i soggetti coinvolti (con capacità giuridica) che devono raggiungere un accordo ai fini della stipula.
  2. La causa: lo scambio tra il lavoro prestato e la conseguente retribuzione.
  3. La forma: la forma scritta non è prescritta come obbligatoria dallo Stato italiano, ma in assenza di essa il contratto è dichiarato nullo. In ogni caso, è importante consultare sempre la legislazione pertinente alle singole categorie del lavoro per stabilire se la forma scritta sia necessaria o meno.
  4. L’oggetto: sono due, la prestazione lavorativa e la retribuzione corrispondente.
  5. Le clausole: sono accessorie e indicano spesso diritti e doveri che le parti si impegnano a rispettare, come il patto di non concorrenza che il lavoratore dipendente accetta di adottare nei confronti del datore di lavoro anche dopo la cessazione del rapporto.

Ecco come fare un contratto di lavoro senza errori

Vediamo, nella pratica, come fare un contratto di lavoro dipendente e quali elementi deve comprendere:

  • dati identificativi delle parti coinvolte; 
  • le mansioni che vengono assegnate al dipendente; 
  • il livello di inquadramento;
  • la categoria legale;
  • l’eventuale presenza di un periodo di prova e la sua durata; 
  • la sede di lavoro e l’eventuale disponibilità del dipendente a effettuare trasferte;
  • l’orario e i giorni di lavoro;
  • la retribuzione del dipendente, suddivisa nelle varie voci retributive: paga base, indennità di contingenza, elemento distinto della retribuzione ed eventuale superminimo. Se viene attribuito un superminimo si dovrà anche specificare se lo stesso è assorbibile o non assorbibile. 
  • l’eventuale concessione di benefit: pc, automobile, smartphone;
  • l’indicazione del trattamento economico che spetta al dipendente in caso di malattia;
  • l’indicazione del periodo di preavviso in caso di dimissioni del dipendente o di licenziamento da parte del datore di lavoro;
  • l’indicazione del periodo di comporto, ossia il periodo di tempo in cui il dipendente in malattia ha diritto alla conservazione del posto di lavoro;
  • il numero di mensilità in cui verrà erogata la retribuzione.

A chi rivolgersi per gestire il rapporto con il personale?

Abbiamo visto, a grandi linee, come fare un contratto di lavoro e, quindi, anche quanto ci sia bisogno di possedere competenze specifiche sul diritto del lavoro e sulla gestione delle risorse umane.

In generale, per la gestione del personale è importante avvalersi, fin dalla selezione, di un servizio di consulenza del lavoro per poter contare su professionisti specializzati in grado di risolvere tempestivamente ogni aspetto che riguarda l’adempimento degli obblighi di legge in materia di lavoro.

Allora, perché non ti rivolgi ad APRE Roma? Offriamo ai nostri clienti un servizio a 360° di consulenza sul lavoro, dalla selezione del personale passando alla contrattazione per nome e per conto dell’azienda, curando anche la negoziazione degli aspetti contrattuali. 

APRE Roma supporta al meglio tutte le incombenze amministrative, fiscali, tributarie della società, grazie a un team altamente qualificato, che consente di gestire al meglio le risorse umane, ottimizzando i costi.

Nello specifico, i nostri consulenti del lavoro specializzati si occupano di:

  • Gestione del rapporto di lavoro, quindi stesura del contratto di lavoro e richiami disciplinari.
  • Consulenza su agevolazioni contributive.
  • Gestione e assistenza in contenziosi e trattazione di eventuali vertenze sul lavoro.

Se stai per aprire un’attività commerciale o stai assumendo nuove risorse nella tua azienda, scegli di avvalerti della nostra consulenza per selezionare il personale, stipulare i contratti di lavoro e gestire le risorse umane ottimizzando tempi e costi.

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