
Vantaggi e opportunità: come aprire un bubble tea bar di successo
Grazie alla globalizzazione, oggi possiamo conoscere nuove tradizioni culinarie senza dover lasciare il nostro paese. Una delle tendenze più popolari del momento, per esempio, è il bubble tea, una bevanda originaria di Taiwan che ha già conquistato il palato di moltissimi consumatori in tutto il mondo.
Ma cosa rende questa bevanda così speciale? La risposta sta nel perfetto equilibrio tra il tè nero, dal gusto deciso, e la dolcezza della frutta e della tapioca, piccole perle gommose che rappresentano il marchio distintivo di questa bevanda.
Il mercato occidentale ha accolto con entusiasmo questo prodotto, e oggi aprire un bubble tea bar rappresenta un’opportunità imprenditoriale molto promettente.
Se anche tu sogni di aprire un locale specializzato in bubble tea ma non sai da dove cominciare, sei nel posto giusto. In questa guida ti accompagneremo passo dopo passo nel processo di avvio della tua attività, offrendoti consigli pratici e informazioni per rendere il tuo progetto un successo.
Perché conviene aprire un bubble tea bar?
Il bubble tea ha saputo conquistare un target di pubblico molto variegato: giovani, adulti e famiglie con bambini al seguito. La sua versatilità e il suo gusto unico lo rendono adatto a una vasta gamma di consumatori, rendendolo uno sfizio apprezzato da molti.
Secondo il Bubble Tea Market Report 2023, il mercato del bubble tea in Italia ha raggiunto nel 2022 un valore di 42 milioni di euro, rappresentando ben il 15% del mercato europeo. Inoltre, si prevede un’ulteriore crescita del 18% nei prossimi 5 anni, un dato che conferma l’interesse del pubblico per questo prodotto innovativo.
Il trend di espansione è visibile nell’aumento dei bubble tea bar aperti in tutta Italia. Ma non solo: la versatilità di questa bevanda consente di inserirla anche nei menù di altre attività come yogurterie, gelaterie o pokè restaurant, ampliando così ulteriormente le opportunità di business.
Dal punto di vista imprenditoriale, aprire un bubble tea bar si rivela un investimento vantaggioso. Con un capitale iniziale di poche decine di migliaia di euro, è possibile avviare un’attività che, se lanciata nel modo giusto, può generare ottimi guadagni.
Il prodotto, infatti, offre grandi margini di profitto, grazie soprattutto al basso costo delle materie prime necessarie per prepararlo.
Guida per aspiranti imprenditori: come aprire un bubble tea in Italia
Aprire un bubble tea bar può rappresentare una fonte di soddisfazione personale, professionale ed economica. Questo tipo di locale, pur avendo alcune similitudini con un bar tradizionale, si distingue per la scelta di offrire esclusivamente bevande internazionali, rinunciando a quelle italiane come il caffè e il cappuccino.
Tuttavia, è importante ricordare che un bubble tea bar è un’attività di ristorazione, e come tale, deve rispettare tutte le normative e le regole amministrative che disciplinano il settore.
Ecco, allora, gli aspetti fondamentali da considerare per aprire il tuo bubble tea bar:
- Location. La scelta del locale è particolarmente importante. Poiché il bubble tea può essere gustato comodamente seduti al tavolo o anche mentre si passeggia, avrai la possibilità di decidere se aprire un locale con tavoli e sedie, o puntare su una formula take away. Un’opzione interessante potrebbe essere anche quella di aprire un bubble tea bar su ruote, per partecipare agli eventi di street food e raggiungere direttamente i consumatori in contesti dinamici e affollati.
- Proposta culinaria. Il bubble tea si presta a essere abbinato a una varietà di snack giapponesi o dolci americani, e la proposta culinaria può essere molto versatile, in base alla tua visione.
- Business plan. Prima di avviare l’attività, è consigliabile preparare un business plan, un documento strategico che deve includere le spese sostenute, quelle previste e le prospettive di guadagno. Questo, infatti, non solo ti aiuterà a monitorare l’andamento dell’attività nel tempo, ma sarà anche richiesto nel caso tu decida di fare domanda per un finanziamento, consentendo ai potenziali investitori di valutare il tuo progetto con maggiore chiarezza.
- Iter burocratico. A seconda del tipo di attività che desideri avviare, se fissa o itinerante, dovrai seguire un iter burocratico specifico. Se decidi di aprire un negozio in un centro commerciale o su strada, dovrai individuare un locale idoneo ad ospitare un’attività di ristorazione, che rispetti i requisiti igienico-sanitari stabiliti dalla ASL e le normative comunali. Nel caso di un’attività take away, le autorizzazioni e le licenze possono variare in base al comune e alla regione in cui opererai. In ogni caso, dovrai aprire le posizioni INPS e INAIL per i dipendenti e seguire l’iter necessario per ottenere tutte le licenze previste.
- Marketing e comunicazione. Per far conoscere il tuo nuovo bubble tea bar al tuo target di clienti, una delle strategie più efficaci è lanciare una campagna promozionale sui social media, sfruttando piattaforme come Instagram e Facebook per raggiungere un pubblico ampio. Inoltre, potresti promuovere il locale anche a livello locale tramite affissionie volantinaggio, in modo da attirare l’attenzione della comunità circostante e invogliare i clienti a provare il tuo prodotto.
Perché richiedere una consulenza professionale per avviare l’attività?
Come abbiamo visto, aprire un bubble tea bar richiede di prendere in considerazione numerosi aspetti. Se hai già un’idea imprenditoriale in mente ma non sai come realizzarla, puoi rivolgerti ai consulenti d’impresa di Apre Roma.
Offriamo un supporto completo, dallo studio del concept fino al lancio e all’avvio del tuo bubble tea bar, occupandoci di tutti gli aspetti pratici e burocratici. Con Apre Roma avrai una consulenza a 360°, assicurandoti una guida esperta in ogni fase del processo.
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