Tutto quello che serve sapere per aprire un beershop di successo
La birra è una delle tue passioni e ti diverti a provare prodotti nuovi o artigianali?
Se hai deciso di fare il grande passo e metterti in proprio, potresti approfondire la tua conoscenza del prodotto e aprire un beershop.
D’altronde la birra è da sempre una delle bevande più amate, se un tempo era possibile scegliere tra poche etichette, la crescente attenzione verso le birre artigianali ha reso possibile la nascita di nuove aziende produttrici e di tanti birrifici sparsi su tutto il territorio nazionale.
Un beershop, come suggerisce il nome, è un negozio specializzato nella vendita di birre, delle quali propone una vasta scelta, da quelle più commerciali, a quelle che non si riescono a trovare nella grande distribuzione.
Se ti piace l’idea di aprire un negozio di birra ti spieghiamo qual è l’iter da seguire per avviare questo tipo di attività e come trasformarla in un’impresa di successo.
Molto più di un semplice negozio! Ecco perché aprire un beershop
In origine i beershop sono stati paragonati alle enoteche, ma con il tempo sono diventati veri e propri luoghi dedicati alla socialità dove vengono organizzati anche eventi e degustazioni.
Proprio per questo la sua formula imprenditoriale di un beershop può avere diverse forme. Puoi decidere di aprire un negozio dedicato alla vendita di birre, oppure un locale che prevede somministrazione di birre take away o sul posto. Puoi decidere di associare al prodotto principale anche una selezione di vini, offrire degli snack ai tuoi clienti o proporre qualche pietanza cucinata.
Le opzioni insomma, possono essere diverse, per scegliere quella che fa al caso tuo devi pianificare con cura il lancio e l’avvio dell’attività, studiando prima il mercato e la concorrenza.
Come aprire il tuo locale di tendenza con la giusta strategia
Il beershop è un locale di tendenza che si rivolge a un pubblico di nicchia, desideroso di provare nuovi prodotti o assaggiare birre particolari. Per attrarre clienti la selezione delle birre è quindi fondamentale, ma è altrettanto importante definire la brand identity del locale.
Ecco, quindi, cosa devi fare se vuoi aprire un beershop a Roma o in qualsiasi altra località:
- Prepara un business plan. È un documento strategico in cui vengono elencate le spese iniziali, gli investimenti necessari e le prospettive di guadagno nel medio-lungo periodo. Il business plan serve a chiarire gli obiettivi imprenditoriali e ti permette di valutare l’andamento dell’attività nel tempo. Include anche un piano di marketing per il lancio del locale.
- Definisci il format e individua il locale adatto. La scelta delle location dipende dal tipo di locale che intendi avviare. Se vuoi aprire un negozio di vendita birre puoi scegliere un piccolo locale in una zona densamente popolata, se invece intendi proporre un servizio di degustazione take away devi puntare su un locale situato nel centro storico, in una di passaggio o nei pressi di altre attività che attirano clientela. Nel caso tu preferisca accogliere i clienti, invogliandoli a sostare nel tuo locale, devi trovare un locale ampio dove disporre tavolo e sedie per il servizio. In ogni caso, dovrai avere abbastanza spazio per posizionare scaffali da esposizione, frigoriferi e spillatori.
- Studia il mercato e la concorrenza. Un’attenta analisi del mercato ti permette di individuare il tuo target di clienti di riferimento, capire quali sono le zone più adatte dove aprire il beershop e studiare una piano di marketing ad hoc. La presenza di altre attività di ristorazione nelle vicinanze può essere un vantaggio se attira nella zona maggiore clientela, l’importante è differenziare la tua proposta dalla concorrenza, a partire dalla selezione di birre che proponi.
- Scegli l’arredamento e crea l’atmosfera adatta. Lo stile del locale deve essere in linea con il prodotto che viene servito. L’arredo minimal è perfetto per questo tipo di attività, i clienti devono infatti focalizzare la loro attenzione sulle birre che sono le protagoniste assolute e il motivo per il quale entrano. Per facilitare la scelta puoi disporre le birre sugli scaffali accostando quelle di colore o provenienza simile. Puoi anche dedicare un angolo alle birre con la bottiglia più particolare, a quelle artigianali o aromatizzate.
- Segui con attenzione l’iter burocratico. Aprire un beershop significa avviare un’attività commerciale e di ristorazione, dovrai pertanto fare attenzione a tutti gli aspetti burocratici richiesti dalla normativa. Il locale deve rispettare i requisiti igienico sanitari definiti dalla ASL e dal Comune di riferimento, l’attività deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio competente, devi presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) presso lo sportello SUAP del Comune. Per te e per i tuoi dipendenti devi aprire posizioni INPS e INAIL, devi poi ottenere licenze per la somministrazione di alcolici o bevande.
A chi affidarsi per aprire il tuo beershop?
Aprire un beershop ha costi variabili in base al tipo di attività che intendi avviare. Tra le spese fisse rientrano l’affitto o la rata del mutuo per il locale, il pagamento delle utenze e delle forniture; tra le spese variabili ci sono la scelta degli arredi e delle attrezzature come, ad esempio, il numero di spillatori che vuoi mettere nel locale.
Tra i costi di apertura devi poi calcolare anche le spese per la campagna di comunicazione e marketing.
I fattori da considerare sono quindi molti, come molte sono le variabili che rendono unico ogni progetto. Se vuoi partire con il piede giusto, la cosa migliore che puoi fare è quindi richiedere una consulenza per l’avvio dell’attività.
Da ApreRoma puoi trovare uno staff di consulenti di impresa pronti a supportarti in ogni fase del lancio e avvio del tuo beershop: possiamo aiutarti con la stesura del business plan, con la scelta della location e degli arredi, con la pianificazione di strategie promozionali, occupandoci anche di tutti gli aspetti burocratici.
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