Come aprire un bistrot in 5 step

il 13 Ottobre 2020 Categoria:

Sogni un locale dall’atmosfera particolare? Ecco come aprire un bistrot di successo

Un tuo parente gestiva un’osteria e tu vorresti portare avanti la tradizione di famiglia, adattandola ai tempi di oggi e ai gusti dei giovani? 

La raffinata evoluzione dell’osteria è senz’altro il bistrot, un locale nel quale non solo si può degustare un buon vino o caffè, ma anche delle pietanze in un’atmosfera rilassata e informale.

Ecco allora una piccola guida su come aprire un bistrot che sappia evocare il bel “mondo parigino”, ma anche i sapori dei piatti tradizionali!

5 step per aprire il tuo bistrot

Investire nel settore del food&beverage è ancora un’ottima idea, ma è fondamentale partire con il piede giusto e definire una strategia ben precisa.

 Proprio come per aprire un pub, o un ristorante, è importante sapersi muovere sia nel campo della burocrazia che del marketing, perché nulla deve essere lasciato al caso! 

Et voilà i 5 step fondamentali per far decollare il tuo progetto:

  1. Scegli il locale. Per aprire un bistrot non puoi non partire dalla scelta della location, indispensabile per la buona riuscita dell’investimento. Coniuga le tue esigenze con quelle del business: deve trovarsi in una zona frequentata da potenziali clienti, ma non costare troppo (o almeno rientrare nel budget l’affitto o l’acquisto del locale). 
  2. Analizza mercato e concorrenza. Guardati intorno e studia i tuoi competitor, prestando attenzione a offerte, servizi e tipo di clientela, definendo così con chiarezza il tuo vantaggio competitivo, ovvero ciò che ti differenzia dagli altri (o che farai meglio) per attirare i clienti.
  3. Definisci il target. Sulla base dei dati raccolti puoi identificare il tuo target di riferimento, intorno al quale costruire l’offerta food&beverage (cucina, servizi e concept da proporre) per soddisfare le sue esigenze. 
  4. Definisci la brand identity. La tua idea deve prendere vita tenendo conto di quanto stabilito finora e del budget previsto. L’identità comprende prodotti, architettura, arredi, stile, grafica e così via.
  5. Comunica. Prima di aprire devi definire un piano di comunicazione e marketing efficace per il lancio, ma anche per la post-apertura, con una strategia ben definita, in linea con la brand identity, per ogni canale, off e online

In pratica, devi redigere un vero e proprio business plan, che contiene anche un prospetto della parte finanziaria: costi fissi e variabili, prospetto delle spese, degli investimenti e una previsione dei profitti, per individuare il break even point (punto di pareggio tra costi e ricavi).

Come aprire un bistrot: licenze e autorizzazioni necessarie

La fase di start up di ogni locale è molto delicata, anche perché oltre a tutta la fase strategia di marketing, è necessario ottenere licenze e autorizzazioni specifiche in base al tipo di attività. 

Nel settore della ristorazione sono indispensabili, ad esempio, la certificazione HACCP, l’autorizzazione SAB e quella della ASL. 

Ora hai un’idea più chiara su come aprire un bistrot, ma per curare in modo dettagliato la parte burocratica e ottenere una consulenza di marketing specializzata, rivolgiti agli esperti di A.P.R.E. Roma, che grazie alla loro esperienza nel settore possono seguire il tuo progetto in ogni fase. 

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