La nuova detrazione del 110%: gli interventi agevolabili

il 25 Settembre 2020 Categoria:

Al fine di individuare gli interventi per i quali è possibile fruire della nuova detrazione del 110% l’Agenzia delle Entrate evidenzia che è necessario differenziare tra:
− interventi “trainanti”, rappresentati dagli specifici interventi di riqualificazione energetica e riduzione di rischio sismico espressamente individuati dalla norma;
− interventi “trainati”, rappresentati dagli “altri” interventi di riqualificazione energetica, dall’installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, per i quali è possibile fruire della nuova detrazione esclusivamente se eseguiti unitamente ad un “intervento trainante”.
Detti interventi devono essere eseguiti su parti comuni condominiali / singole unità immobiliari / unità immobiliari funzionalmente indipendenti residenziali ed esistenti, con esclusione:
− degli immobili di categoria A/1, A/8 ed A/9 (per questi ultimi l’esclusione opera solo se non aperti al pubblico);
− degli immobili utilizzati per lo svolgimento di un’attività d’impresa / lavoro autonomo

BENEFICIARI
per quanto riguarda i beneficiari, possono accedere al Superbonus le persone fisiche che possiedono o detengono l’immobile (per esempio proprietari, nudi proprietari, usufruttuari, affittuari e loro familiari), i condomini, gli Istituti autonomi case popolari (IACP), le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, le Onlus e le associazioni e società sportive dilettantistiche registrate, per i soli lavori dedicati agli spogliatoi.
I soggetti Ires (e, in generale i titolari di reddito d’impresa o professionale) possono accedere al Superbonus solo per la partecipazione alle spese per interventi trainanti, effettuati sulle parti comuni di edifici.

COSA FARE PER USUFRUIRE DEL BONUS

  1. Contattare un esperto di diagnosi energetica per far realizzare una analisi dell’edificio, con annesso APE che ne determini la classe di partenza e i possibili miglioramenti (attività professionale che si paga a prescindere da qualsiasi intervento si sceglierà di fare);
  2. verificare le possibilità di intervento che consentano il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio o, se non possibile, il conseguimento della classe energetica più alta;
  3. far realizzare un progetto con annesso computo metrico (attività professionale che si paga a prescindere da qualsiasi intervento si sceglierà di fare);
  4. contattare una o più imprese affidabili che si occupano di interventi di risparmio energetico e farsi fare qualche preventivo;
  5. scegliere il preventivo
  6. scegliere un direttore dei lavori che garantisca il rispetto del progetto;
  7. avviare i lavori tramite l’impresa scelta.

Il Dl Rilancio ha anche introdotto la possibilità per i contribuenti di scegliere, in alternativa alla fruizione diretta della detrazione prevista, di ottenere uno sconto dai fornitori dei beni o servizi (cd. sconto in fattura) o di cedere il credito corrispondente alla detrazione spettante.
Questa possibilità riguarda le spese sostenute nel 2020 e nel 2021 per gli interventi ai quali si applica il Superbonus ma anche per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd. bonus facciate) e per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e prevede la possibilità di successive cessioni da parte del cessionario.

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