Imu-Tasi 2018

il 10 Dicembre 2018 Categoria:

Entro lunedì 17 dicembre i proprietari immobiliari devono versare il saldo delle imposte locali: Imu e Tasi.

La seconda rata dei due tributi il cui acconto è stato versato lo scorso giugno, si dovrà calcolare con eventuale conguaglio, tenendo in considerazione le delibere comunali pubblicate sul sito del Mef entro il 28 ottobre di ogni anno.

Se non è presente la delibera dell’anno in corso si applicheranno le aliquote e le detrazioni adottate per l’anno precedente.

Ma dal 2019 la casa potrebbe ritornare nel mirino del Fisco, perché potrebbe essere ridata la possibilità ai comuni di aumentare le aliquote per  far fronte ai sacrifici imposti loro dalla manovra in discussione. 

Sono obbligati a pagare IMU e TASI tutti i possessori di fabbricati, aree fabbricabili o terreni agricoli, tuttavia la legge prevede alcuni casi di esonero:

  • Non si paga l’IMU sulla prima casa, cioè le abitazioni principali ad esclusione degli immobili di lusso (categorie catastali A/1, A/8, A/9);
  • È esente IMU la casa coniugale assegnata al coniuge dal provvedimento del giudice in caso di separazione o divorzio;
  • Gli immobili destinati ad alloggi sociali;

Sono previste anche alcune agevolazioni in merito al pagamento dell’IMU:

E’ il caso della seconda casa concessa in comodato d’uso gratuito tra genitori e figli. In questa fattispecie, il totale dell’IMU subisce una riduzione della base imponibile del 50% (in caso di contratto regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate). 

  • L’immobile deve essere utilizzato da chi lo riceve come abitazione principale;
  • Chi concede l’immobile deve avere residenza e dimora nello stesso Comune in cui è situato l’immobile in questione;
  • La casa non deve rientrare tra le categorie di lusso.

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